World Art Day: dov’è Rimini nel panorama culturale?

Oggi è la giornata mondiale dell'arte, una ricorrenza che ci ricorda la fortuna che abbiamo a vivere in Italia, terra di infinita ricchezza culturale. E Rimini?

Nel giorno del compleanno di Leonardo da Vinci – artista per antonomasia e in senso completo e trasversale – si celebra il #WorldArtDay, istituito dall’UNESCO: una giornata mondiale dedicata all’arte attraverso iniziative ed eventi (rigorosamente in streaming, almeno per ora).

In Italia questa ricorrenza può essere utile a ricordarci la fortuna che abbiamo a vivere in una terra la cui tradizione artistica (in senso amplissimo) vive e persiste in ogni angolo, dalla grande città al borgo collinare. 

Come mostra l’infografica, l’arte viene riconosciuta come tratto distintivo della penisola anche dai turisti stranieri: sono loro a generare flussi di milioni di arrivi e presenze nelle città d’arte nella maggioranza dei casi. Dei siti UNESCO attualmente in lista, quattro si trovano in Emilia-Romagna: una splendida rassegna di quello che c’è e quello che ci dovrebbe essere, nell’elenco, si trova sul sito della regione.

Dove si inserisce Rimini in questo panorama?

La città ha intrapreso un percorso di trasformazione negli ultimi anni. Adesso Rimini annovera tra le sue attrazioni non più soltanto la spiaggia, che fa ancora da regina per l’impareggiabile varietà di servizi, ma anche diversi poli culturali. Più tutela e tanta valorizzazione sono state le direttrici del lavoro di promozione del patrimonio artistico e culturale riminese: è questa la logica della conservazione e della comunicazione di tesori come la Domus del Chirurgo, il Ponte di Tiberio e l’arco di Augusto.

Ma Rimini non guarda indietro, è già nel futuro. Il PART, palazzo delle Arti, e il Museo diffuso dedicato a Fellini dimostrano un’accelerata in avanti verso una nuova dimensione di destinazione turistica, complessa e completa.

3 curiosità sull’arte a Rimini che forse non conoscevate:

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